Realizzazione di un impianto di essiccamento fanghi presso il depuratore di Casone in comune di Foligno (PG)
Realizzazione di una piattaforma regionale di essiccamento fanghi presso il depuratore di Casone mediante la realizzazione di due linee di essiccamento con potenzialità di 21.000 tonn/anno ciascuna
L’intervento consiste nella realizzazione di un impianto di essiccamento termico dei fanghi di risulta della depurazione dei liquami fognari degli impianti dei 4 ambiti dell’Umbria nell'impianto di Foligno. Il nuovo sistema di circuito del fango inizia con i fanghi disidratati provenienti da terzi che vengono scaricati attraverso una griglia orizzontale in una fossa di ricevimento e successivamente trasferiti dalle nastropresse al silo per mezzo di pompe. Il fondo del silo è dotato di un sistema di estrazione fanghi che alimenta i due essiccatori gemelli di tipo indiretto ad uno stadio con ricircolo del fango essiccato. I fanghi essiccati vengono estratti nella parte terminale dell'essiccatore, mediante un sistema di coclee, in questo modo il fango essiccato con una percentuale di sostanza secca maggiore del 90% viene immagazzinato in un silo con un volume tale da contenere la produzione di circa tre giorni.
La capacità specifica evaporativa degli essiccatori per la portata massima di progetto di 30.000 ton/anno è impostata su 9,3 kgH2O/(h.m2) di acqua evaporata, che viene ottenuta con una temperatura media dell’olio termico di 160°C. Portando la temperatura a 200-210°C, la capacità evaporativa raggiunge circa 13 kgH2O/(h.m2). Con questa impostazione una singola linea può trattare l’intera portata di 21.000 ton/anno, per far fronte alla manutenzione di una linea alla volta.